L’Ucraina all’Expo tra timori guerra e post-it solidali

Il padiglione,’siamo simbolo di pace’.Ogni giorno più visitatori

“Dobbiamo mantenere operativo il Padiglione dell’Ucraina fino alla fine perché è un’opportunità di avere una piattaforma qui a Expo 2020, un luogo dove tutti i Paesi sono rappresentati, per informare i nostri visitatori su ciò che sta accadendo in Ucraina con la guerra”. Inoltre, “è un luogo per riunire gli ucraini che vivono negli Emirati o i turisti che non hanno modo di rientrare nel Paese, per sostenerci a vicenda, mandare messaggi nel Paese, coordinare sostegno umanitario”. Ivan Sydorenko, direttore del Padiglione dell’Ucraina a Expo Dubai, spiega così la trasformazione della struttura del Paese alla manifestazione, diventato oggi un luogo di testimonianza della solidarietà nei confronti della nazione devastata dalla guerra. Sono ogni giorno sempre di più, i messaggi di sostegno lasciati dai visitatori con centinaia di post-it colorati sulle pareti del padiglione. “Siate forti”, “tutto il mondo è con voi”, “siete nei nostri cuori”, “non siete soli”, “preghiamo per la pace”, “basta guerra”, sono alcuni dei messaggi.

Fonte: Ansa.it

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