Dopo 8 anni di lavori edili e 12 mesi di rinvio a causa del Covid, si è da poco conclusa la prima Esposizione universale in Medio Oriente.
Opportunità e Mobilità di uomini, menti, idee e merci: obiettivo centrato, sicuramente. Sostenibilità invece ne è la nota dolente. L’Expo è stata costruita in un’area desertica di ben 438 ettari, a quasi metà strada tra Dubai e Abu Dhabi, in prossimità del nuovo Aeroporto Internazionale Al Maktoum, dove è iniziata la costruzione del più grande scalo al mondo per numero di passeggeri, 160 mln./anno; si sa che negli Emirati si procede solo col prefisso ‘più’: più grande / più alto / più profondo / più costoso del mondo…
Articoli correlati:
Expo City Dubai, il nuovo ed inimmaginabile quartiere futuristico ed iper-tecnologico è già realtà
Nella città degli Emirati Arabi sinonimo di extra lusso è nato un nuovo distretto iper-tecnologico: ecco dove si trova...
Inaugurata Expo City Dubai, la città del futuro con al centro l’uomo
Si alza il sipario su Expo City Dubai, la città del futuro che raccoglie l’eredità dell’Esposizione Universale, parte...
Expo Dubai rinviata al 2021 – Regione Emilia-Romagna
Recepita la richiesta di posticipare l'Esposizione a causa della pandemia. Il Comitato Esecutivo del Bureau...
Expo City Dubai riapre oggi ai visitatori
Padiglioni Mobilità e Terra-Giardino nel Cielo prime riaperture. Ha ospitato quest'anno l'Expo 2020, dopo il rinvio...